L’importanza dell’agricoltura sostenibile e della nuova agricoltura 4.0 nasce dall’evoluzione pratica del concetto di “agricoltura di precisione”. Essa rappresenta la capacità di intervenire con azioni ben mirate ed efficaci attraverso l’uso e l’analisi specifica di una grande mole di dati raccolti mediante le nuove tecnologie, sempre più avanzate e in continua connessione tra di loro.

In particolar modo, sono tre i concetti cardine dell’agricoltura 4.0:

• la digitalizzazione,
• la sostenibilità legata alla transizione ecologica,
• e per ultimo la tracciabilità.

Andiamo a comprendere bene come funziona questo nuovo scenario per l’ambiente e per l’agricoltura in Italia e in Europa.

Che cosa si intende per Digitalizzazione

L’agricoltura 4.0 non può certamente sussistere senza l’utilizzo di tecnologie estremamente avanzate e innovative, dalla capacità di raccolta di una grande quantità di informazioni che vengono estrapolate e dalla capacità di queste tecnologie di interpretare dati e tradurli in delle azioni che seguono delle particolari strategie per ovviare qualunque situazione.

Quest’ultime sono particolarmente efficaci sia nel termine di efficienza sia in termini di potenzialità. Gli elementi innovativi in questione hanno avuto come risultato una profonda rivoluzione nel mondo delle imprese agricole. Le tecnologie digitali 4.0 sono un importante supporto alle imprese agricole nelle loro attività quotidiane, sono uno strumento particolarmente efficiente per curare i rapporti con tutti gli anelli della filiera. I vantaggi che le aziende agricole possono trarre dall’utilizzo delle tecnologie digitali (tecnologie all’avanguardia come ad esempio i droni) sono soprattutto in termini di:

• Aumento dei profitti;
• Aumento della sostenibilità economica;
• Sostenibilità ambientale;
• Sostenibilità sociale

Sostenibilità e transizione ecologica

Data l’importante emergenza climatica, la necessità di una innovativa transizione ecologica è un

qualcosa che al giorno d’oggi non è più possibile ignorare. Nel mondo agricolo questo rappresenta un

passo di fondamentale importanza.

L’utilizzo delle nuove tecnologie favorisce una riduzione dello spreco di risorse grazie ad un

maggiore controllo sulle coltivazioni e grazie ad un’analisi dati che diventa predittiva e permette

interventi mirati e anticipati.

Per la sostenibilità, adottare soluzioni 4.0 significa:

• evitare gli sprechi calcolando esattamente il fabbisogno idrico della coltura e individuando in anticipo l’insorgenza di malattie della pianta o la presenza di parassiti;
• avere un notevole risparmio in termini di risorse economiche
• avere un maggior controllo sui costi di produzione grazie ad una precisa pianificazione di tutte le fasi di coltura, semina e raccolta

Tracciabilità della filiera

In conclusione, l’agricoltura 4.0 offre le prospettive più interessanti in materia di elevata tracciabilità della filiera agricola. Durante ogni fase, a partire dal campo con il finire al confezionamento, è possibile collezionare dati estremamente utile per mantenere sotto controllo ogni passaggio del processo di produzione. Costituire una filiera corta con un minimo margine di errore permette di produrre alimenti e prodotti di un’altissima qualità e sostenibilità da un punto di vista ambientale.